Piano delle Arti – presentazione del progetto

 

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2021 recante l’adozione del Piano Triennale delle Arti 2020 – 2022, ai sensi dell’articolo 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60. 

Il Piano delle ARTI, atto del Governo adottato su proposta del Ministro dell’Istruzione, costituisce uno strumento importante per promuovere la conoscenza e la pratica storico-artistica, quali leve fondamentali per la crescita di tutti gli alunni e gli studenti permettendo di arricchire “l’offerta formativa”.

 Il Piano costituisce un’opportunità e prevede importanti indicazioni e proposte innovative, allo scopo di favorire lo sviluppo dell’arte, della musica e della creatività nelle scuole, anche in collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività. (decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60). 
Lo strumento per promuovere i temi della creatività è Il Piano delle arti, adottato ogni tre anni con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Le priorità del Piano delle arti.

 Il Piano orienta la scuola verso il perseguimento delle seguenti priorità strategiche di natura organizzativa e didattico-artistica, così sintetizzate:

1) promuovere l’apprendimento, la pratica, la creazione, la conoscenza storico-critica e la fruizione consapevole dei linguaggi artistici quali requisiti fondamentali del curricolo, anche in riferimento allo sviluppo delle competenze sociali e civiche e di cittadinanza europea, all’inclusività e alla valorizzazione delle differenze individuali, considerando anche l’apporto di approcci formativi “non formali “e “informali”;

2) valorizzare il patrimonio culturale materiale, immateriale, digitale nonché ambientale nelle sue diverse dimensioni, facilitandone la conoscenza, la comprensione e la fruizione da parte di tutti;

3) garantire il pluralismo linguistico e l’attenzione alle minoranze e alle tradizioni popolari locali;

4) sostenere progetti educativi finalizzati a sviluppare e potenziare opportunità di crescita ed apprendimento a partire dalla scuola dell’infanzia;

5) – coinvolgere tutti i docenti in un costante lavoro di confronto, condivisione e crescita professionale, con particolare riferimento alle specificità di ogni Istituto ed alla condivisione di buone pratiche;

6) promuovere l’interdisciplinarietà e lo sviluppo della persona nel corso del proprio percorso formativo;

7) offrire esperienze di apertura nel territorio per conoscere la realtà locale e valorizzarla attraverso l’esperienza diretta.

 La Misura a cui la scuola ha aderito è la Misura E) che si riferisce alla promozione della partecipazione delle alunne e degli alunni e delle studentesse e degli studenti a percorsi di conoscenza del patrimonio culturale e ambientale dell’Italia e delle opere di in ingegno di qualità del Made in Italy.

LABORATORIO CREATIVO FRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE ALLA RICERCA DELLE PROPRIE RADICI E DELLE INTERCONNESSIONI CON LE ALTRE TRADIZIONI LOCALI, REGIONALI, NAZIONALI ED EUROPEE.

Il progetto valorizzerà la conoscenza delle tradizioni artigianali locali, in particolare la lavorazione di manufatti e di creazioni agro alimentari e tessili del Made in Italy con l’intento di promuoverne la conoscenza e utilizzarne i materiali, al fine di realizzare manufatti e apposite realizzazioni visive e artistico pittoriche secondo varie tecniche antiche e allo stesso tempo innovative.

Gli alunni coinvolti nei tre ordini di scuola dell’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERATE prenderanno coscienza delle risorse del territorio e del patrimonio coinvolgendo esperti del settore e gruppi folcloristici, l’ente Parco Regionale del Curone, le riserve naturali e le imprese artigianali a conduzione famigliare che si occupano di produzioni tradizionali, così da condividere con gli altri Istituti tali peculiarità, citate anche nei PROMESSI SPOSI di ALESSANDRO MANZONI. L’Istituto Comprensivo “E. DE AMICIS” di BUSTO ARSIZIO ha una tradizione di danza che si concretizza con specifiche risorse umane che si esibiscono al TEATRO “LA SCALA” DI MILANO. Gli studenti delle tre scuole saranno guidati a conoscere le danze popolari nate da un contesto rurale e moderno, rappresentativo del linguaggio corporeo come mezzo di comunicazione. Gli Istituti nella piena collaborazione potranno rafforzare l’identità delle diverse aree geografiche e dare risalto al messaggio nascosto che le danze popolari veicolano nel riscoprire il loro significato simbolico originario. L’Istituto Comprensivo “G. GALILEI” di BUSTO ARSIZIO, nella tradizione del territorio a vocazione tessile, si raccorderà con botteghe artigianali, musei ed esperti del luogo, per coinvolgere gli alunni a realizzare manufatti in tessuto, a partire da attività che ruotano intorno al “filo” per giungere alla realizzazione di semplici ornamenti di stoffa da indossare durante l’esibizione delle danze. La valorizzazione delle produzioni tradizionali in un’ottica di ecosostenibilità finalizzata alla costruzione di un’economia circolare e sostenibile si concretizzerà con lo studio e la pratica di attività negli Istituti coinvolti inerenti i prodotti locali con il coinvolgimenti dei mastri di bottega che trasmettano il valore delle tradizioni. Nello specifico, si prevede che le eccellenze ed i “tesori” di ciascun territorio ed ambito vengano conosciute, comprese, agite dagli alunni che prenderanno parte al progetto e dai loro docenti che, sia in itinere, che mediante attività finali di scambio concreto, attraverso l’allestimento delle mostre e l’esposizione dei prodotti realizzati, possano prevedere: 1) la scoperta delle diverse realtà; 2) maturare la consapevolezza finalizzata alla conoscenza della ricchezza storico-naturalistica, la laboriosità e l’ingegno che accomuna i differenti territori che si esprimono nelle differenti produzioni; 3) replicare l’esperienza nell’ottica della sostenibilità dei risultati.

FASE 1: ESPLORAZIONE (del territorio e dei materiali) – Scoprire il territorio per acquisire consapevolezza e valorizzare il patrimonio architettonico e artistico attraverso le visite, nel territorio del meratese, di palazzi, ville, monasteri, chiese, ponti storici, edicole votive, laghetti naturali;

-Visita del parco naturale “Parco di Montevecchia e della Valle del Curone” volta alla scoperta dei siti di interesse naturalistico. In accordo con l’Ente parco verranno attivati laboratori, manuali, di osservazione e riconoscimento faunistico (pesca negli stagni, fosse pedologiche), di orienteering e lettura del territorio. Verranno proposti momenti di disegno in loco degli elementi naturali osservati, di scrittura e connessione sensoriale con l’ambiente (esperienze di suggestione teatrale), atte alla redazione del “taccuino dell’esploratore”, realizzazione di un “paesaggio sonoro”;

– Conoscere i prodotti tipici locali e la filiera di produzione a KM 0, agendo attivamente nella produzione e promozione per essi;

-Esplorazione sensoriale libera del materiale tessile: fili di tessuto differente, (stoffe di differenti tipi);

-La fiber art: visione di opere in fiber art su supporto multimediale o in presenza presso le Civiche Raccolte d’Arte;

 -Il filo crea legami, intrecci: manipolazione e costruttività con fili di lana: possibilità di creare con nodi, intrecci, legami…

– Conoscenza del linguaggio coreutico e performativo al fine della comunicazione e della cultura,

 – Consapevolezza delle eccellenze del territorio (Teatro della Scala di Milano) con cui si intende creare una collaborazione attiva.

FASE 2: REALIZZAZIONE (produzione creativa di manufatti) – Gli alunni realizzeranno manufatti con materiali naturali.

– In collaborazione con l’amministrazione comunale si realizzerà: 1-un decalogo per la conservazione della riserva naturale del lago di Sartirana; 2- Realizzazione di una mappa dei luoghi e, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con le associazioni locali, di un percorso, supportato anche da mezzi multimediali (QR CODE) per la conoscenza dei luoghi storico-culturali della città di Merate, realizzazione di una caccia al tesoro nel territorio cittadino e/o nei luoghi più significativi;  3-si proporrà la realizzazione di “percorsi vita” per il benessere e la salute del cittadino;  4-QR code per spiegare le caratteristiche della flora e della fauna locali e padlet multimediali;  5- Produzione di materiale informativo di promozione del territorio attraverso attività ludiche (QUESTO GIOCO S’HA DA FARE!);  6- Disegno in loco dal vero di particolari elementi architettonici, naturalistici e pittorici significativi, schizzi di suggestivi scorci prospettici;  7-Creazione di libri tattili con fili e stoffe; 8-Rielaborazione di quanto visto al Museo del Tessile e preparazione di telai.  8-laboratori per la trasformazione di vecchi abiti in nuovi capi con l’applicazione di fili, nastri e tessuti; 9-Studio di un modello e creazione di un abito su figurino con l’utilizzo di tessuti legati al territorio e materiali riciclati.

FASE 3: CONDIVISIONE (con utenza e territorio) – Allestimento di una mostra all’interno dello spazio scuola o di uno spazio concordato con l’amministrazione Comunale;

 – Vendita di prodotti locali valorizzando le tradizioni produttive e le radici del territorio nello sviluppo di una cultura imprenditoriale con la raccolta e la condivisione delle fasi di lavorazione in modalità multimediale;

– Creazione di illustrazioni grafiche su cartoncini, che verranno plastificati ed impiegati per attività ludico-ricreative: durante la festa conclusiva dell’anno scolastico e nei momenti di accoglienza di alunni provenienti da scuole di territori diversi.

– Confronto con le scuole della rete, scambio delle esperienze e contaminazione dei progetti attraverso un interscambio di prodotti – Realizzazione e condivisione di performance artistiche e coreutiche

Definizione dettagliata delle modalità di partecipazione degli allievi/studenti alla progettazione del percorso formativo:

I valori che saranno perseguiti nelle modalità di partecipazione di studenti e docenti si baseranno sullo sviluppo di una cultura organizzativa che mira a valorizzare le risorse interne e a sviluppare i talenti di tutte le persone, in un’ottica di inclusione e di condivisione. Le modalità di partecipazione nel percorso formativo si baseranno sullo sviluppo dei seguenti elementi:

1 – motivazione; 2-desiderio di auto-realizzazione e di successo sul lavoro; 3- senso del team; 4-capacità di recepire nuove idee; 5-determinazione e tenacia; 6-capacità di operare in situazioni di incertezza; 7- resistenza allo stress; 8-mentalità innovativa e “glocal”; 9-capacità di accettare e valorizzare la diversità; 10-conoscenza delle lingue comunitarie; 11- discussione in classe (debate), il brainstorming, le visite guidate sul territorio; saranno privilegiate le attività laboratoriali, il cooperative learning, il learning by doing e il peer to peer.

La condivisione con altri istituti rende di grande interesse l’attività proposta: lo scambio sarà ai fini dell’apprendimento, dell’arricchimento reciproco, nell’ottica di interscambio delle esperienze e nel corso di attività pluriennali.

Il valore aggiunto del progetto, quindi sarà la replicabilità in ciascuna realtà atta a porre le basi per una crescita futura.

In questo contesto si darà risalto alla valorizzazione dell’economia circolare e di un modello di sviluppo sostenibile, tramite la realizzazione di un laboratorio che prevede il riutilizzo di materiale da riciclo e materie prime naturali locali (KM 0).

Nello specifico, il progetto si propone di:

-scoprire nuove competenze e migliorare la propria individualità a favore della collettività, della rete. L’occasione di portare gli studenti sui luoghi di interesse naturalistico, sviluppa in loro una connessione con la realtà che li circonda: toccare con mano le criticità spesso solamente discusse o studiate a scuola, favorisce la nascita di un sentimento di appartenenza, di impegno verso il prossimo, favorendo l’attuazione di azioni concrete ed in prima linea. L’opportunità sarà quella di conoscere e approfondire la storia e lo sviluppo dell’industria tessile nel nostro territorio, attraverso la valorizzazione della didattica laboratoriale per favorire l’espressione creativa e manipolativa di tutti gli studenti, in modo inclusivo.

– educare alla cittadinanza attiva, al fine di far acquisire la consapevolezza che ognuno svolge il proprio ruolo, oltre che per la propria realizzazione, anche per il bene della collettività;

 – incoraggiare la creatività e l’innovazione, compresa l’imprenditorialità;

 – predisporre ambienti di apprendimento innovativi, adatti alle attività di apprendimento cooperativo e alla promozione del senso di responsabilità e collaborazione; –

-verificare i risultati degli allievi nelle competenze trasversali e nelle diverse discipline anche attraverso prove comuni standardizzate e in continuità tra i diversi ordini di scuola;

Inoltre, le giovani studentesse e studenti coinvolti avranno la possibilità di conoscere e apprezzare il proprio territorio per la promozione dei talenti a livello locale e nazionale, favorendo occasioni di formazione e condividendo le esperienze e il nostro know-how, al fine di contrastare la fuga di cervelli e rendendo gli ambienti innovativi e competitivi.